Dolly Parton è una delle artiste più famose nella scena della musica country e ha mantenuto il suo successo per molti anni. È conosciuta per la sua voce melodiosa, i testi creativi e uno stile unico.
La sua carriera ha preso il via nel 1967 con l’uscita del suo primo album, “Hello, I’m Dolly.” Da allora, ha collezionato numerosi successi come “Jolene,” “9 to 5” e “Coat of Many Colors.”
Nel 1973, Parton ha scritto e interpretato la celebre ballata “I Will Always Love You,” resa poi famosa da Whitney Houston nel 1992.
Oltre a essere una cantante e autrice di grande talento, Dolly è anche un’imprenditrice, attrice, scrittrice e filantropa. Ha saputo usare la sua notorietà per migliorare la società attraverso la sua musica e le sue iniziative.
È sempre stata un modello di ispirazione per molte persone in tutto il mondo. Il suo impatto sulla musica durerà a lungo, grazie alla sua straordinaria bravura che la distingue da altri artisti country.
Dolly Parton è cresciuta in povertà, in una famiglia numerosa. Nata il 19 gennaio 1946 nel Tennessee, era la quarta di dodici figli e viveva in una piccola capanna con un’unica stanza lungo le rive del fiume Little Pigeon insieme ai suoi genitori e fratelli.
Suo padre era un mezzadro senza istruzione, mentre sua madre aveva origini gallesi. “Eravamo poveri in canna, ma straordinariamente felici,” ha ricordato Parton parlando della sua famiglia. Nonostante la mancanza di beni materiali, erano pieni d’amore e gioia.
Fin da giovane, Dolly si è appassionata alla musica grazie alle storie e ballate che sua madre le raccontava. Determinata a lasciare il segno, dopo il diploma di scuola superiore si trasferì a Nashville per iniziare la sua carriera musicale.
Grazie alla sua dedizione, Parton è diventata una delle musiciste country più celebri di sempre. Nel 2021, è stata anche nominata Persona dell’Anno per i suoi straordinari traguardi come icona di livello mondiale.
Nel corso della sua carriera, Dolly ha anche svolto molte attività di beneficenza, dimostrando un grande impegno verso il prossimo.
Parton crede che restituire agli altri possa aiutare chi, come lei in passato, vive situazioni difficili, permettendo loro di raggiungere il successo nonostante le avversità. Dolly Parton ha spesso riflettuto sulle sue umili origini e sulle lezioni apprese crescendo in una famiglia a basso reddito.
Sebbene il cibo fosse scarso e spesso dovessero dormire in tre nello stesso letto, i suoi genitori riuscivano comunque a garantire un tetto sopra la testa, cibo in tavola e vestiti per i loro figli.
Nonostante le ristrettezze economiche, vivevano circondati da persone che soffrivano condizioni molto peggiori delle loro.
La piccola capanna dove vivevano era appena sufficiente per la famiglia, perciò passavano la maggior parte del tempo all’aperto. Dolly vide per la prima volta una toilette a otto anni, durante una visita a casa di una zia. Inizialmente aveva paura ad usarla, temendo che potesse risucchiarla!
Durante l’inverno, la famiglia produceva il proprio sapone e si lavavano una volta alla settimana. Durante gli anni di scuola superiore, Dolly era costretta a lavare il proprio letto ogni giorno poiché i suoi fratelli lo sporcavano durante la notte.
Nonostante un’infanzia difficile, Dolly Parton ha sempre fatto tesoro delle lezioni di vita apprese dalla sua famiglia. Spesso fa riferimento a questi ricordi quando parla della sua musica e della sua vita in generale. “Il mio amore per la mia famiglia non finirà mai,” ha dichiarato, aggiungendo che “è sempre presente e mi guida in tutto ciò che faccio.”
Oggi, la sua fortuna si aggira intorno ai 375 milioni di dollari, ma continua a donare in beneficenza. Nel 1988, Parton ha fondato la Dollywood Foundation, inizialmente offrendo borse di studio agli studenti della sua scuola superiore. Col tempo, l’organizzazione si è ampliata per supportare molte altre scuole e insegnanti meritevoli. Questa fondazione è solo uno degli esempi della generosità di Parton, che dimostra quanto le stia a cuore aiutare chi è meno fortunato.
Un altro progetto straordinario è stato la creazione della Dolly Parton’s Imagination Library nel 1995, un’iniziativa in onore del padre scomparso. Il progetto, nato nel Tennessee, si è rapidamente diffuso in tutto il Paese, distribuendo oltre 1,3 milioni di libri a più di due milioni di bambini ogni mese.
Nel 2018, l’iniziativa ha raggiunto il traguardo eccezionale della distribuzione del centomilionesimo libro, un evento che Parton non avrebbe mai immaginato potesse accadere.
La generosità di Parton è emersa anche in situazioni di crisi, come quando ha creato il My People Fund dopo i devastanti incendi delle Great Smoky Mountains nel 2016. Sono stati raccolti oltre 9 milioni di dollari per aiutare 900 famiglie colpite dal disastro.
Inoltre, Dolly ha donato ingenti somme al Vanderbilt University Medical Center dopo che sua nipote ha ricevuto cure per la leucemia.
Nel corso della sua vita e carriera, Dolly Parton ha sempre dimostrato una generosità straordinaria, sostenendo numerose cause, tra cui la Croce Rossa Americana, le associazioni per la lotta all’HIV/AIDS e i diritti degli animali.
Nel 2020, è diventata una delle principali sostenitrici dei vaccini contro il Covid, donando 1 milione di dollari per aiutare lo sviluppo del vaccino Moderna.
Per Dolly, dare agli altri è una passione naturale. In un’intervista ha dichiarato di essere “dipendente dalla sensazione di donare” e di amare “sapere di fare la differenza nella vita delle persone.”
L’atteggiamento altruista di Dolly e i valori appresi durante la sua infanzia hanno avuto un profondo impatto sulla sua filantropia. Grazie alle sue generose donazioni, molti individui e organizzazioni sono stati in grado di contribuire in modo significativo a cause importanti, per le quali siamo estremamente grati.
La compassione e la dedizione di Dolly Parton nell’aiutare chi è meno fortunato continueranno a ispirare generazioni future.